Quantcast
Channel: La vita a modo mio » Luoghi
Viewing all articles
Browse latest Browse all 16

IL “VERKEHRSHAUS” DI LUCERNA

$
0
0
Il padiglione dedicato all'aviazione (Foto Carlotta G.)

Il padiglione dedicato all’aviazione (Foto Carlotta G.)

 

I musei svizzeri sono una meraviglia, almeno quelli (purtroppo ancora pochi) che ho visto finora. Perfettamente organizzati, ordinati, puliti, ricchissimi di servizi per tutti i gusti e di tutti i tipi. A volte neppure troppo costosi, se considerata la media dei prezzi del Paese.

Prima della fine delle vacanze natalizie, terminato il su e giù dall’Italia, il Capodanno e tutti gli annessi e connessi, ci siamo concessi una giornata fuori porta a Lucerna, città meravigliosa di cui avevo già parlato tempo fa, questa volta per visitare il suo famosissimo Museo svizzero dei trasporti, anche “grazie” ad una giornata di pioggia insistente.

Come mi era stato annunciato il museo è davvero “Super!”, come dicono da queste parti, per tutti: grandi e piccoli, ognuno può facilmente trovare la sua dimensione e il suo interesse. Sicuramente per i bambini è una festa assoluta, all’interno dei padiglioni e all’esterno con gli spazi attrezzati per giochi all’aperto e attività varie – meteo permettendo – Il Verkehrshaus è anche enorme: in una sola giornata difficilmente si riesce a visitare tutto, pur limitando l’ingresso al museo dei trasporti vero e proprio, lasciando da parte il planetario e le altre attrazioni possibili, a meno di non essere super-veloci e non avere (forse) bambini al seguito.

In verità noi non siamo stati molto mattinieri, essendo ufficialmente in vacanza e con i postumi del Capodanno abbiamo voluto prendercela molto comoda, ma arrivando in loco verso le 11.30 ed andando via intorno alle 16.30 (in inverno la chiusura è alle 17.00) abbiamo visitato il padiglione treni, quello auto e quello aerei e mezzi spaziali (considerate anche il tempo per una rapida pausa pranzo e magari per un caffè/merenda prima di rientrare…cammina, cammina le energie di tutti si volatilizzano ;-)) Abbiamo, quindi, dovuto rinunciare al padiglione imbarcazioni che sicuramente visiteremo la prossima volta insieme magari al planetario, visto il grandissimo interesse della Creatura per ciò che sta lontano nel cielo e vicino alle stelle.

Altro enorme vantaggio dell’esposizione è che tutte le spiegazioni sono disponibili anche in italiano, trattandosi appunto di museo nazionale svizzero, ragion per cui risultano comprensibili anche descrizioni estremamente tecniche che sarebbero state assolutamente fuori dalla mia portata non solo in tedesco, ma anche in altre lingue, visto che già nell’idioma materno in alcune circostanze io sono un po’ in difficoltà…del resto il mondo dell’ingegneria non è proprio il mio forte!


Viewing all articles
Browse latest Browse all 16

Trending Articles